Falesia di Vernante
Gran bella giornata in falesia in compagnia della mia ciccia e di due amici che da tempo non si vedevano in circolazione, avendo iniziato una nuova avventura di vita a Londra : Michela e Mario !
Partenza molto pigra, alle 9 (!), borsa frigo, fermata in panetteria e....si va a Vernante, vicino a Limone, falesia in cui io non ero mai stato e soprattutto che richiede soli CINQUE minuti di avvicinamento !!!
Appena arriviamo alla base delle vie una spiacevole sorpresa : un cucciolo di rapace (aquila, poiana, ... ?) cade giù da una cengia, proprio vicino ai nostri "pasticci"...che fare ? Mario telefona alla guardia forestale, che gli passa un veterinario, che alla fine ci dice se vogliamo portarlo alla stazione di Borgo etc.... Dopo qualche ora il piccolo muore. NO COMMENT.
Passiamo alla giornata "arrampicatoria" : ci lanciamo sul settore 2 (guida "Roccia" con in copertina il mitico Seve !) dove ci sono vie di difficoltà medio-basse, quindi adatte a noi ! :o)
Giò torna ad arrampicare su roccia dopo molto tempo, ste scarpette sono troppo strette, ma ci mette impegno e supera movimenti molto duri e "di braccia"...
Anche Miki se la cava molto bene su vie di quinto grado !
Mario, nonostante abbia passato gli ultimi mesi a Londra e non sulle pareti, dimostra come al solito di buttarsi senza problemi "da primo" su qualsiasi grado gli si ponga di fronte.
Io a fine giornata chiudo un bel 6a+ che mi da grandissima soddisfazione !!!
Vie :
- No Dai 5+
- Zygofolies 5+
- Attento che te lo dico 5+/6a
- Pantera Rosa 6a+
Appena Miki e Mario ci mandano le foto le pubblico !!!
Saturday, August 25, 2007
Friday, February 16, 2007
Action Directe
oggi ritorna in campo la cordata "Gianpiero forte ed io dietro che mungo".
Si va al Bourcet, partenza ore 8.15, sole limpido...
Arrivati a Roure il sole è già alto, ma la valle è stretta e decidiamo di andare nell'unico settore davvero assolato : la "parete del deltaplano".
Decidiamo di fare "action directe" , omonima della mitica via 9a in frankjura :)
Devo dire che per me la via era decisamente fuori scala, ho tribolato dall'inizio alla fine.
Però posso dire che si tratta di una di quelle vie che vedendole dici "ecco, voglio arrivare ad arrampicare su una parete così !".
Si tratta di uno gneiss di grana media, arrampicata varia, prima placca, poi verticale con lame, poi tacche, poi di nuovo placca.
Le lunghezze : 6b 5c 6b+ 5c 6b 5c
Oggi ho munto, ho raggirato ostacoli, ho sudato..la forma non è un granchè, è sempre più chiaro che
- o ci si allena
- o questo tipo di arrampicata rimarrà una bella "teoria"
;o)
oggi ritorna in campo la cordata "Gianpiero forte ed io dietro che mungo".
Si va al Bourcet, partenza ore 8.15, sole limpido...
Arrivati a Roure il sole è già alto, ma la valle è stretta e decidiamo di andare nell'unico settore davvero assolato : la "parete del deltaplano".
Decidiamo di fare "action directe" , omonima della mitica via 9a in frankjura :)
Devo dire che per me la via era decisamente fuori scala, ho tribolato dall'inizio alla fine.
Però posso dire che si tratta di una di quelle vie che vedendole dici "ecco, voglio arrivare ad arrampicare su una parete così !".
Si tratta di uno gneiss di grana media, arrampicata varia, prima placca, poi verticale con lame, poi tacche, poi di nuovo placca.
Le lunghezze : 6b 5c 6b+ 5c 6b 5c
Oggi ho munto, ho raggirato ostacoli, ho sudato..la forma non è un granchè, è sempre più chiaro che
- o ci si allena
- o questo tipo di arrampicata rimarrà una bella "teoria"
;o)
Saturday, December 02, 2006
Dani, Simo, Paolo, io.
Sabato freddo e grigio, ma non ci scoraggiamo... andiamo per la prima volta alla falesia di Chiusa Pesio, piccola ma bellissima palestra di orccia nelle vicinanze del parco naturale.
Strapiombante la paretina di dx, un pò meno a sx, con degli interessanti quinti e sesti...
Roccia ROSSASTRA, calcarea, molto estetica.
Bella roccia, leggermente sporco a sx, gradi non sempre in accordo tra quanto scritto alla base della via e quanto riportato sulla guida "Roccia".
A volte i 6a diventano 5+ e a volte i 5+/6a diventano 6a.
Comunque...chissenefrega....ci siamo divertiti, siamo riusciti a scalare abbastanza bene nonostante il freddo e...il bar di Chiusa Pesio è uno spasso. Provare per credere ! ;o)
Ecco le foto :
...paolo mangia un pomodoro....
nel frattempo...a Roma....
Sabato freddo e grigio, ma non ci scoraggiamo... andiamo per la prima volta alla falesia di Chiusa Pesio, piccola ma bellissima palestra di orccia nelle vicinanze del parco naturale.
Strapiombante la paretina di dx, un pò meno a sx, con degli interessanti quinti e sesti...
Roccia ROSSASTRA, calcarea, molto estetica.
Bella roccia, leggermente sporco a sx, gradi non sempre in accordo tra quanto scritto alla base della via e quanto riportato sulla guida "Roccia".
A volte i 6a diventano 5+ e a volte i 5+/6a diventano 6a.
Comunque...chissenefrega....ci siamo divertiti, siamo riusciti a scalare abbastanza bene nonostante il freddo e...il bar di Chiusa Pesio è uno spasso. Provare per credere ! ;o)
Ecco le foto :
...paolo mangia un pomodoro....
nel frattempo...a Roma....
Thursday, November 30, 2006
Sunday, November 26, 2006
Bracco Boulder
Bellissima domenica al monte Bracco, per la prima volta alle prese con i blocchi.
Soprattutto bellissima "cumpa" di vertigo : Fulvio, Enrico, Federico (con due simpatici amici), Giovannino.
Devo dire che le sensazioni nel muoversi (o tentare di farlo !) su blocchi di roccia con il crashpad sotto il sedere sono molto più belle di quello che io immaginassi...
In effetti si tratta dell'arrampicata in forma concentrata e credo che davvero aiuti molto ad imparare la tecnica.
Ho visto performance notevoli, ma soprattutto ho visto un ambiente aperto e divertente.
Brutto spavento sulla caduta di Fede, fortunatamente di chiappa e non di schiena.
...bisogna fare sempre molta attenzione.
Le parole chiave sono : tecnica, piedi, movimenti decisi e "finalizzati" (non a vanvera)....e infine......
TENERE !!!
Bellissima domenica al monte Bracco, per la prima volta alle prese con i blocchi.
Soprattutto bellissima "cumpa" di vertigo : Fulvio, Enrico, Federico (con due simpatici amici), Giovannino.
Devo dire che le sensazioni nel muoversi (o tentare di farlo !) su blocchi di roccia con il crashpad sotto il sedere sono molto più belle di quello che io immaginassi...
In effetti si tratta dell'arrampicata in forma concentrata e credo che davvero aiuti molto ad imparare la tecnica.
Ho visto performance notevoli, ma soprattutto ho visto un ambiente aperto e divertente.
Brutto spavento sulla caduta di Fede, fortunatamente di chiappa e non di schiena.
...bisogna fare sempre molta attenzione.
Le parole chiave sono : tecnica, piedi, movimenti decisi e "finalizzati" (non a vanvera)....e infine......
TENERE !!!
Saturday, November 18, 2006
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